Il letto è posizionato in una stanza, come archetipo dell'ambiente interno: domestico, specifico, intimo. L’acqua e il cielo sono invece gli elementi dello spazio esterno: naturale, collettivo, estensivo. Quotidiani, giornali, riviste sono poi gli oggetti attrattori per usare l’installazione.
Una situazione in-appropriata come la stanza allagata, una condizione da esterno in un interno, è un evento che annulla le regole d’uso convenzionali, originando nuove relazioni, nuove situazioni, nuove interazioni. Il pubblico, chiamato a interagire in un ambiente apparentemente irragionevole, deve ricostruire da zero il senso di ciò che vede, ed è costretto a interrogarsi sul rapporto tra oggetti e contesto. L’allestimento proposto indaga lo strano mondo delle relazioni tra le cose. Un punto di partenza per ragionare sul Design after design.
Il letto è posizionato in una stanza, come archetipo dell'ambiente interno: domestico, specifico, intimo. L’acqua e il cielo sono invece gli elementi dello spazio esterno: naturale, collettivo, estensivo. Quotidiani, giornali, riviste sono poi gli oggetti attrattori per usare l’installazione.
Una situazione in-appropriata come la stanza allagata, una condizione da esterno in un interno, è un evento che annulla le regole d’uso convenzionali, originando nuove relazioni, nuove situazioni, nuove interazioni. Il pubblico, chiamato a interagire in un ambiente apparentemente irragionevole, deve ricostruire da zero il senso di ciò che vede, ed è costretto a interrogarsi sul rapporto tra oggetti e contesto. L’allestimento proposto indaga lo strano mondo delle relazioni tra le cose. Un punto di partenza per ragionare sul Design after design.
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Progetto non realizzato e candidato alla call over 35 della XXI Triennale di Milano