Il riconoscimento dell’asse urbano, che ha come testate la Stazione Centrale verso nord e l’imbocco di via Turati verso sud, è rimasto invariato negli ultimi due secoli. Ciò porta a considerazioni che hanno ricadute sulle scelte progettuali:
- È una figura urbana radicata e permanente
- Ha un profondo carattere identitario per la città
- Costituisce la memoria di una città che si trasforma ma che conserva i suoi caratteri
Ne consegue che questo assetto urbano, sebbene sprovvisto di vincolo specifico, ha un valore paesaggistico riconosciuto e deve essere conservato nei suoi equilibri, in particolar modo per quanto riguarda la conservazione della perfetta simmetria all’imbocco di via Turati, costituita dalla coppia di torri con grandi similitudini di altezza, parte basamentale e fronte sulla piazza.
Il riconoscimento dell’asse urbano, che ha come testate la Stazione Centrale verso nord e l’imbocco di via Turati verso sud, è rimasto invariato negli ultimi due secoli. Ciò porta a considerazioni che hanno ricadute sulle scelte progettuali:
- È una figura urbana radicata e permanente
- Ha un profondo carattere identitario per la città
- Costituisce la memoria di una città che si trasforma ma che conserva i suoi caratteri
Ne consegue che questo assetto urbano, sebbene sprovvisto di vincolo specifico, ha un valore paesaggistico riconosciuto e deve essere conservato nei suoi equilibri, in particolar modo per quanto riguarda la conservazione della perfetta simmetria all’imbocco di via Turati, costituita dalla coppia di torri con grandi similitudini di altezza, parte basamentale e fronte sulla piazza.
Il riconoscimento dell’asse urbano, che ha come testate la Stazione Centrale verso nord e l’imbocco di via Turati verso sud, è rimasto invariato negli ultimi due secoli. Ciò porta a considerazioni che hanno ricadute sulle scelte progettuali:
- È una figura urbana radicata e permanente
- Ha un profondo carattere identitario per la città
- Costituisce la memoria di una città che si trasforma ma che conserva i suoi caratteri
Ne consegue che questo assetto urbano, sebbene sprovvisto di vincolo specifico, ha un valore paesaggistico riconosciuto e deve essere conservato nei suoi equilibri, in particolar modo per quanto riguarda la conservazione della perfetta simmetria all’imbocco di via Turati, costituita dalla coppia di torri con grandi similitudini di altezza, parte basamentale e fronte sulla piazza.
Il riconoscimento dell’asse urbano, che ha come testate la Stazione Centrale verso nord e l’imbocco di via Turati verso sud, è rimasto invariato negli ultimi due secoli. Ciò porta a considerazioni che hanno ricadute sulle scelte progettuali:
- È una figura urbana radicata e permanente
- Ha un profondo carattere identitario per la città
- Costituisce la memoria di una città che si trasforma ma che conserva i suoi caratteri
Ne consegue che questo assetto urbano, sebbene sprovvisto di vincolo specifico, ha un valore paesaggistico riconosciuto e deve essere conservato nei suoi equilibri, in particolar modo per quanto riguarda la conservazione della perfetta simmetria all’imbocco di via Turati, costituita dalla coppia di torri con grandi similitudini di altezza, parte basamentale e fronte sulla piazza.
Il riconoscimento dell’asse urbano, che ha come testate la Stazione Centrale verso nord e l’imbocco di via Turati verso sud, è rimasto invariato negli ultimi due secoli. Ciò porta a considerazioni che hanno ricadute sulle scelte progettuali:
- È una figura urbana radicata e permanente
- Ha un profondo carattere identitario per la città
- Costituisce la memoria di una città che si trasforma ma che conserva i suoi caratteri
Ne consegue che questo assetto urbano, sebbene sprovvisto di vincolo specifico, ha un valore paesaggistico riconosciuto e deve essere conservato nei suoi equilibri, in particolar modo per quanto riguarda la conservazione della perfetta simmetria all’imbocco di via Turati, costituita dalla coppia di torri con grandi similitudini di altezza, parte basamentale e fronte sulla piazza.
Il riconoscimento dell’asse urbano, che ha come testate la Stazione Centrale verso nord e l’imbocco di via Turati verso sud, è rimasto invariato negli ultimi due secoli. Ciò porta a considerazioni che hanno ricadute sulle scelte progettuali:
- È una figura urbana radicata e permanente
- Ha un profondo carattere identitario per la città
- Costituisce la memoria di una città che si trasforma ma che conserva i suoi caratteri
Ne consegue che questo assetto urbano, sebbene sprovvisto di vincolo specifico, ha un valore paesaggistico riconosciuto e deve essere conservato nei suoi equilibri, in particolar modo per quanto riguarda la conservazione della perfetta simmetria all’imbocco di via Turati, costituita dalla coppia di torri con grandi similitudini di altezza, parte basamentale e fronte sulla piazza.
Il riconoscimento dell’asse urbano, che ha come testate la Stazione Centrale verso nord e l’imbocco di via Turati verso sud, è rimasto invariato negli ultimi due secoli. Ciò porta a considerazioni che hanno ricadute sulle scelte progettuali:
- È una figura urbana radicata e permanente
- Ha un profondo carattere identitario per la città
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- Ha un profondo carattere identitario per la città
- Costituisce la memoria di una città che si trasforma ma che conserva i suoi caratteri
Ne consegue che questo assetto urbano, sebbene sprovvisto di vincolo specifico, ha un valore paesaggistico riconosciuto e deve essere conservato nei suoi equilibri, in particolar modo per quanto riguarda la conservazione della perfetta simmetria all’imbocco di via Turati, costituita dalla coppia di torri con grandi similitudini di altezza, parte basamentale e fronte sulla piazza.
Il riconoscimento dell’asse urbano, che ha come testate la Stazione Centrale verso nord e l’imbocco di via Turati verso sud, è rimasto invariato negli ultimi due secoli. Ciò porta a considerazioni che hanno ricadute sulle scelte progettuali:
- È una figura urbana radicata e permanente
- Ha un profondo carattere identitario per la città
- Costituisce la memoria di una città che si trasforma ma che conserva i suoi caratteri
Ne consegue che questo assetto urbano, sebbene sprovvisto di vincolo specifico, ha un valore paesaggistico riconosciuto e deve essere conservato nei suoi equilibri, in particolar modo per quanto riguarda la conservazione della perfetta simmetria all’imbocco di via Turati, costituita dalla coppia di torri con grandi similitudini di altezza, parte basamentale e fronte sulla piazza.
Luogo:
Milano
Anno concorso:
2022
Piani:
19 nella Torre
6 nella Palazzina
Superficie Lorda complessiva:
10.200 mq
Luogo:
Milano
Anno concorso:
2022
Piani:
19 nella Torre
6 nella Palazzina
Superficie Lorda complessiva:
10.200 mq
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Milano
Anno concorso:
2022
Piani:
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6 nella Palazzina
Superficie Lorda complessiva:
10.200 mq
Rendering: deamicisarchitetti