Il progetto interviene sull’area ex Duferco, attualmente percepita come un vuoto urbano, con l’obiettivo di restituire continuità al tessuto esistente e ridefinire le connessioni urbane, in particolare tra la ferrovia e il parco della Fiumara. Il piano prevede il recupero e la valorizzazione dell’edificio vincolato, l’integrazione armonica delle nuove funzioni – come lo studentato e le attività commerciali – nel contesto urbano circostante, l’organizzazione funzionale coerente con i flussi esistenti e la creazione di nuovi spazi pubblici e pertinenziali, interni ed esterni, a supporto delle attività previste.

Il progetto interviene sull’area ex Duferco, attualmente percepita come un vuoto urbano, con l’obiettivo di restituire continuità al tessuto esistente e ridefinire le connessioni urbane, in particolare tra la ferrovia e il parco della Fiumara. Il piano prevede il recupero e la valorizzazione dell’edificio vincolato, l’integrazione armonica delle nuove funzioni – come lo studentato e le attività commerciali – nel contesto urbano circostante, l’organizzazione funzionale coerente con i flussi esistenti e la creazione di nuovi spazi pubblici e pertinenziali, interni ed esterni, a supporto delle attività previste.
Il progetto interviene sull’area ex Duferco, attualmente percepita come un vuoto urbano, con l’obiettivo di restituire continuità al tessuto esistente e ridefinire le connessioni urbane, in particolare tra la ferrovia e il parco della Fiumara. Il piano prevede il recupero e la valorizzazione dell’edificio vincolato, l’integrazione armonica delle nuove funzioni – come lo studentato e le attività commerciali – nel contesto urbano circostante, l’organizzazione funzionale coerente con i flussi esistenti e la creazione di nuovi spazi pubblici e pertinenziali, interni ed esterni, a supporto delle attività previste.
Il progetto interviene sull’area ex Duferco, attualmente percepita come un vuoto urbano, con l’obiettivo di restituire continuità al tessuto esistente e ridefinire le connessioni urbane, in particolare tra la ferrovia e il parco della Fiumara. Il piano prevede il recupero e la valorizzazione dell’edificio vincolato, l’integrazione armonica delle nuove funzioni – come lo studentato e le attività commerciali – nel contesto urbano circostante, l’organizzazione funzionale coerente con i flussi esistenti e la creazione di nuovi spazi pubblici e pertinenziali, interni ed esterni, a supporto delle attività previste.
Il progetto interviene sull’area ex Duferco, attualmente percepita come un vuoto urbano, con l’obiettivo di restituire continuità al tessuto esistente e ridefinire le connessioni urbane, in particolare tra la ferrovia e il parco della Fiumara. Il piano prevede il recupero e la valorizzazione dell’edificio vincolato, l’integrazione armonica delle nuove funzioni – come lo studentato e le attività commerciali – nel contesto urbano circostante, l’organizzazione funzionale coerente con i flussi esistenti e la creazione di nuovi spazi pubblici e pertinenziali, interni ed esterni, a supporto delle attività previste.

Il progetto interviene sull’area ex Duferco, attualmente percepita come un vuoto urbano, con l’obiettivo di restituire continuità al tessuto esistente e ridefinire le connessioni urbane, in particolare tra la ferrovia e il parco della Fiumara. Il piano prevede il recupero e la valorizzazione dell’edificio vincolato, l’integrazione armonica delle nuove funzioni – come lo studentato e le attività commerciali – nel contesto urbano circostante, l’organizzazione funzionale coerente con i flussi esistenti e la creazione di nuovi spazi pubblici e pertinenziali, interni ed esterni, a supporto delle attività previste.
Il progetto interviene sull’area ex Duferco, attualmente percepita come un vuoto urbano, con l’obiettivo di restituire continuità al tessuto esistente e ridefinire le connessioni urbane, in particolare tra la ferrovia e il parco della Fiumara. Il piano prevede il recupero e la valorizzazione dell’edificio vincolato, l’integrazione armonica delle nuove funzioni – come lo studentato e le attività commerciali – nel contesto urbano circostante, l’organizzazione funzionale coerente con i flussi esistenti e la creazione di nuovi spazi pubblici e pertinenziali, interni ed esterni, a supporto delle attività previste.
Il progetto interviene sull’area ex Duferco, attualmente percepita come un vuoto urbano, con l’obiettivo di restituire continuità al tessuto esistente e ridefinire le connessioni urbane, in particolare tra la ferrovia e il parco della Fiumara. Il piano prevede il recupero e la valorizzazione dell’edificio vincolato, l’integrazione armonica delle nuove funzioni – come lo studentato e le attività commerciali – nel contesto urbano circostante, l’organizzazione funzionale coerente con i flussi esistenti e la creazione di nuovi spazi pubblici e pertinenziali, interni ed esterni, a supporto delle attività previste.
Il progetto interviene sull’area ex Duferco, attualmente percepita come un vuoto urbano, con l’obiettivo di restituire continuità al tessuto esistente e ridefinire le connessioni urbane, in particolare tra la ferrovia e il parco della Fiumara. Il piano prevede il recupero e la valorizzazione dell’edificio vincolato, l’integrazione armonica delle nuove funzioni – come lo studentato e le attività commerciali – nel contesto urbano circostante, l’organizzazione funzionale coerente con i flussi esistenti e la creazione di nuovi spazi pubblici e pertinenziali, interni ed esterni, a supporto delle attività previste.







































Parco
Portico
Arena
Galleria
Parco
Portico
Arena
Galleria
Parco
Portico
Arena
Galleria









Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo portico lungo via Avio e via Pacinotti, in continuità con quello esistente su via Federico Avio. Il portico contribuisce a definire un percorso urbano coperto e protetto, rafforza le relazioni con il contesto e rende riconoscibile l’accesso alla nuova area commerciale, configurandosi come spazio pubblico. Viene inoltre introdotto un nuovo parco pubblico, che si aggiunge a quello esistente alla base delle torri. L’intervento valorizza la presenza della natura in città attraverso elementi legati all’acqua, che ha sia una funzione simbolica e attrattiva, sia un ruolo ambientale, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento acustico e dell’effetto isola di calore.
A completamento dell’intervento, è prevista la realizzazione di un’arena all’aperto pensata per ospitare eventi e manifestazioni pubbliche. Affacciata sull’edificio storico recuperato, l’arena ne valorizza la presenza e attiva nuove funzioni pubbliche al suo interno, trasformandolo in un polo di aggregazione. Questo spazio aperto svolge anche una funzione di cerniera urbana tra la città e il parco, mettendo in relazione funzioni, spazi e quote differenti.In continuità con questa logica di connessione e apertura, la galleria urbana non si configura solo come accesso allo studentato, ma diventa un nuovo luogo di transito, incontro e socialità. Attraverso il raccordo delle diverse quote degli spazi pubblici, facilita la mobilità pedonale e contribuisce alla costruzione di un paesaggio urbano più fluido e integrato.

Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo portico lungo via Avio e via Pacinotti, in continuità con quello esistente su via Federico Avio. Il portico contribuisce a definire un percorso urbano coperto e protetto, rafforza le relazioni con il contesto e rende riconoscibile l’accesso alla nuova area commerciale, configurandosi come spazio pubblico. Viene inoltre introdotto un nuovo parco pubblico, che si aggiunge a quello esistente alla base delle torri. L’intervento valorizza la presenza della natura in città attraverso elementi legati all’acqua, che ha sia una funzione simbolica e attrattiva, sia un ruolo ambientale, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento acustico e dell’effetto isola di calore.
A completamento dell’intervento, è prevista la realizzazione di un’arena all’aperto pensata per ospitare eventi e manifestazioni pubbliche. Affacciata sull’edificio storico recuperato, l’arena ne valorizza la presenza e attiva nuove funzioni pubbliche al suo interno, trasformandolo in un polo di aggregazione. Questo spazio aperto svolge anche una funzione di cerniera urbana tra la città e il parco, mettendo in relazione funzioni, spazi e quote differenti.In continuità con questa logica di connessione e apertura, la galleria urbana non si configura solo come accesso allo studentato, ma diventa un nuovo luogo di transito, incontro e socialità. Attraverso il raccordo delle diverse quote degli spazi pubblici, facilita la mobilità pedonale e contribuisce alla costruzione di un paesaggio urbano più fluido e integrato.







Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo portico lungo via Avio e via Pacinotti, in continuità con quello esistente su via Federico Avio. Il portico contribuisce a definire un percorso urbano coperto e protetto, rafforza le relazioni con il contesto e rende riconoscibile l’accesso alla nuova area commerciale, configurandosi come spazio pubblico. Viene inoltre introdotto un nuovo parco pubblico, che si aggiunge a quello esistente alla base delle torri. L’intervento valorizza la presenza della natura in città attraverso elementi legati all’acqua, che ha sia una funzione simbolica e attrattiva, sia un ruolo ambientale, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento acustico e dell’effetto isola di calore.
A completamento dell’intervento, è prevista la realizzazione di un’arena all’aperto pensata per ospitare eventi e manifestazioni pubbliche. Affacciata sull’edificio storico recuperato, l’arena ne valorizza la presenza e attiva nuove funzioni pubbliche al suo interno, trasformandolo in un polo di aggregazione. Questo spazio aperto svolge anche una funzione di cerniera urbana tra la città e il parco, mettendo in relazione funzioni, spazi e quote differenti.In continuità con questa logica di connessione e apertura, la galleria urbana non si configura solo come accesso allo studentato, ma diventa un nuovo luogo di transito, incontro e socialità. Attraverso il raccordo delle diverse quote degli spazi pubblici, facilita la mobilità pedonale e contribuisce alla costruzione di un paesaggio urbano più fluido e integrato.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo portico lungo via Avio e via Pacinotti, in continuità con quello esistente su via Federico Avio. Il portico contribuisce a definire un percorso urbano coperto e protetto, rafforza le relazioni con il contesto e rende riconoscibile l’accesso alla nuova area commerciale, configurandosi come spazio pubblico. Viene inoltre introdotto un nuovo parco pubblico, che si aggiunge a quello esistente alla base delle torri. L’intervento valorizza la presenza della natura in città attraverso elementi legati all’acqua, che ha sia una funzione simbolica e attrattiva, sia un ruolo ambientale, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento acustico e dell’effetto isola di calore.
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Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo portico lungo via Avio e via Pacinotti, in continuità con quello esistente su via Federico Avio. Il portico contribuisce a definire un percorso urbano coperto e protetto, rafforza le relazioni con il contesto e rende riconoscibile l’accesso alla nuova area commerciale, configurandosi come spazio pubblico. Viene inoltre introdotto un nuovo parco pubblico, che si aggiunge a quello esistente alla base delle torri. L’intervento valorizza la presenza della natura in città attraverso elementi legati all’acqua, che ha sia una funzione simbolica e attrattiva, sia un ruolo ambientale, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento acustico e dell’effetto isola di calore.
A completamento dell’intervento, è prevista la realizzazione di un’arena all’aperto pensata per ospitare eventi e manifestazioni pubbliche. Affacciata sull’edificio storico recuperato, l’arena ne valorizza la presenza e attiva nuove funzioni pubbliche al suo interno, trasformandolo in un polo di aggregazione. Questo spazio aperto svolge anche una funzione di cerniera urbana tra la città e il parco, mettendo in relazione funzioni, spazi e quote differenti.In continuità con questa logica di connessione e apertura, la galleria urbana non si configura solo come accesso allo studentato, ma diventa un nuovo luogo di transito, incontro e socialità. Attraverso il raccordo delle diverse quote degli spazi pubblici, facilita la mobilità pedonale e contribuisce alla costruzione di un paesaggio urbano più fluido e integrato.

















Progettazione De Amicis Architetti
Committente Talea S.p.A.
Luogo Genova