L’intervento si occupa di un singolo tassello di una particolarissima tipologia edilizia a cortina che si adagia lungo la linea di massima pendenza del terreno. Un foro nella cortina fa emergere il magnifico bosco di castagni retrostante e ritaglia un nuovo tipo di spazio pertinenziale alla casa.
La stanza soprastante, appesa nel punto più alto, consente una spettacolare vista verso la pianura. La distribuzione verticale, marginalizzata su un lato, gioca sull’ambiguità del limite tra interno ed esterno e consente di liberare spazi a tutta altezza capaci di ampliare la spazialità di un volume relativamente piccolo.
I materiali - pietra di luserna, laterizi, legno di larice termotrattato e intonaco - sono quelli tipici del luogo, il loro uso tuttavia se ne discosta.
L’intervento si occupa di un singolo tassello di una particolarissima tipologia edilizia a cortina che si adagia lungo la linea di massima pendenza del terreno. Un foro nella cortina fa emergere il magnifico bosco di castagni retrostante e ritaglia un nuovo tipo di spazio pertinenziale alla casa.
La stanza soprastante, appesa nel punto più alto, consente una spettacolare vista verso la pianura. La distribuzione verticale, marginalizzata su un lato, gioca sull’ambiguità del limite tra interno ed esterno e consente di liberare spazi a tutta altezza capaci di ampliare la spazialità di un volume relativamente piccolo.
I materiali - pietra di luserna, laterizi, legno di larice termotrattato e intonaco - sono quelli tipici del luogo, il loro uso tuttavia se ne discosta.
L’intervento si occupa di un singolo tassello di una particolarissima tipologia edilizia a cortina che si adagia lungo la linea di massima pendenza del terreno. Un foro nella cortina fa emergere il magnifico bosco di castagni retrostante e ritaglia un nuovo tipo di spazio pertinenziale alla casa.
La stanza soprastante, appesa nel punto più alto, consente una spettacolare vista verso la pianura. La distribuzione verticale, marginalizzata su un lato, gioca sull’ambiguità del limite tra interno ed esterno e consente di liberare spazi a tutta altezza capaci di ampliare la spazialità di un volume relativamente piccolo.
I materiali - pietra di luserna, laterizi, legno di larice termotrattato e intonaco - sono quelli tipici del luogo, il loro uso tuttavia se ne discosta.
L’intervento si occupa di un singolo tassello di una particolarissima tipologia edilizia a cortina che si adagia lungo la linea di massima pendenza del terreno. Un foro nella cortina fa emergere il magnifico bosco di castagni retrostante e ritaglia un nuovo tipo di spazio pertinenziale alla casa.
La stanza soprastante, appesa nel punto più alto, consente una spettacolare vista verso la pianura. La distribuzione verticale, marginalizzata su un lato, gioca sull’ambiguità del limite tra interno ed esterno e consente di liberare spazi a tutta altezza capaci di ampliare la spazialità di un volume relativamente piccolo.
I materiali - pietra di luserna, laterizi, legno di larice termotrattato e intonaco - sono quelli tipici del luogo, il loro uso tuttavia se ne discosta.
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La stanza soprastante, appesa nel punto più alto, consente una spettacolare vista verso la pianura. La distribuzione verticale, marginalizzata su un lato, gioca sull’ambiguità del limite tra interno ed esterno e consente di liberare spazi a tutta altezza capaci di ampliare la spazialità di un volume relativamente piccolo.
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Biennale di Venezia 2018
Padiglione Italia - Arcipelago Italia
L’intervento si occupa di un singolo tassello di una particolarissima tipologia edilizia a cortina che si adagia lungo la linea di massima pendenza del terreno. Un foro nella cortina fa emergere il magnifico bosco di castagni retrostante e ritaglia un nuovo tipo di spazio pertinenziale alla casa.
La stanza soprastante, appesa nel punto più alto, consente una spettacolare vista verso la pianura. La distribuzione verticale, marginalizzata su un lato, gioca sull’ambiguità del limite tra interno ed esterno e consente di liberare spazi a tutta altezza capaci di ampliare la spazialità di un volume relativamente piccolo.
I materiali - pietra di luserna, laterizi, legno di larice termotrattato e intonaco - sono quelli tipici del luogo, il loro uso tuttavia se ne discosta.
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La stanza soprastante, appesa nel punto più alto, consente una spettacolare vista verso la pianura. La distribuzione verticale, marginalizzata su un lato, gioca sull’ambiguità del limite tra interno ed esterno e consente di liberare spazi a tutta altezza capaci di ampliare la spazialità di un volume relativamente piccolo.
I materiali - pietra di luserna, laterizi, legno di larice termotrattato e intonaco - sono quelli tipici del luogo, il loro uso tuttavia se ne discosta.
L’intervento si occupa di un singolo tassello di una particolarissima tipologia edilizia a cortina che si adagia lungo la linea di massima pendenza del terreno. Un foro nella cortina fa emergere il magnifico bosco di castagni retrostante e ritaglia un nuovo tipo di spazio pertinenziale alla casa.
La stanza soprastante, appesa nel punto più alto, consente una spettacolare vista verso la pianura. La distribuzione verticale, marginalizzata su un lato, gioca sull’ambiguità del limite tra interno ed esterno e consente di liberare spazi a tutta altezza capaci di ampliare la spazialità di un volume relativamente piccolo.
I materiali - pietra di luserna, laterizi, legno di larice termotrattato e intonaco - sono quelli tipici del luogo, il loro uso tuttavia se ne discosta.
L’intervento si occupa di un singolo tassello di una particolarissima tipologia edilizia a cortina che si adagia lungo la linea di massima pendenza del terreno. Un foro nella cortina fa emergere il magnifico bosco di castagni retrostante e ritaglia un nuovo tipo di spazio pertinenziale alla casa.
La stanza soprastante, appesa nel punto più alto, consente una spettacolare vista verso la pianura. La distribuzione verticale, marginalizzata su un lato, gioca sull’ambiguità del limite tra interno ed esterno e consente di liberare spazi a tutta altezza capaci di ampliare la spazialità di un volume relativamente piccolo.
I materiali - pietra di luserna, laterizi, legno di larice termotrattato e intonaco - sono quelli tipici del luogo, il loro uso tuttavia se ne discosta.
Biennale di Venezia 2018
Padiglione Italia - Arcipelago Italia
Luogo
Borgiallo (TO)
Committente
privato
Durata
2010 - 2013
Superficie costruita
180 mq
Luogo
Borgiallo (TO)
Committente
privato
Durata
2010 - 2013
Superficie costruita
180 mq
Luogo
Borgiallo (TO)
Committente
privato
Durata
2010 - 2013
Superficie costruita
180 mq
Crediti fotografici Alberto Strada, Luigi Bartoli, Gabriele Leo