NTT DATA ha scelto di insediarsi in un edificio storico di inizio '900, un tempo unità produttiva e showroom automobilistico, anziché in una nuova struttura asettica. Questa scelta riflette la strategia dell’azienda di creare un dialogo con la città e la comunità ospitante. Il progetto prevede la valorizzazione degli elementi architettonici esistenti, l’introduzione di nuovi spazi e il recupero dell’area esterna, trasformandola in un luogo di scambio e interazione, ispirato ai campus universitari americani. La vicinanza con l’Università di Bari favorisce il confronto tra impresa e formazione, mentre l’uso dello spazio esterno assume un ruolo urbano, richiamando modelli storici di aggregazione come chiesa/sagrato o municipio/piazza. Il recupero dell’immobile garantisce continuità con la storia del luogo e promuove la rigenerazione urbana, incarnando un approccio “umanistico” alla trasformazione aziendale e urbana.
Una nuova spazialità
L’edificio, ha uno sviluppo prevalentemente orizzontale, e le connessioni verticali sono state pensate come luoghi autonomi in cui si possono svolgere specifiche attività di relazione. Gli spazi sono ben identificati e, in virtù delle loro caratteristiche formali e delle attività che possono ospitare, possono essere anche metaforicamente nominati: portico, giardino, hall, navate, abside, Aula bassa e Aula alta, scalinate.
La luce naturale e artificiale sono protagoniste della nuova sede: la prima viene filtrata o schermata secondo la tradizione mediterranea a seconda delle esigenze e dei luoghi, la seconda è stata studiata mediante la produzione di corpi illuminanti pensati ad hoc, per ottenere alta performatività attraverso la qualità domestica del vetro soffiato.
NTT DATA ha scelto di insediarsi in un edificio storico di inizio '900, un tempo unità produttiva e showroom automobilistico, anziché in una nuova struttura asettica. Questa scelta riflette la strategia dell’azienda di creare un dialogo con la città e la comunità ospitante. Il progetto prevede la valorizzazione degli elementi architettonici esistenti, l’introduzione di nuovi spazi e il recupero dell’area esterna, trasformandola in un luogo di scambio e interazione, ispirato ai campus universitari americani. La vicinanza con l’Università di Bari favorisce il confronto tra impresa e formazione, mentre l’uso dello spazio esterno assume un ruolo urbano, richiamando modelli storici di aggregazione come chiesa/sagrato o municipio/piazza. Il recupero dell’immobile garantisce continuità con la storia del luogo e promuove la rigenerazione urbana, incarnando un approccio “umanistico” alla trasformazione aziendale e urbana.
Una nuova spazialità
L’edificio, ha uno sviluppo prevalentemente orizzontale, e le connessioni verticali sono state pensate come luoghi autonomi in cui si possono svolgere specifiche attività di relazione. Gli spazi sono ben identificati e, in virtù delle loro caratteristiche formali e delle attività che possono ospitare, possono essere anche metaforicamente nominati: portico, giardino, hall, navate, abside, Aula bassa e Aula alta, scalinate.
La luce naturale e artificiale sono protagoniste della nuova sede: la prima viene filtrata o schermata secondo la tradizione mediterranea a seconda delle esigenze e dei luoghi, la seconda è stata studiata mediante la produzione di corpi illuminanti pensati ad hoc, per ottenere alta performatività attraverso la qualità domestica del vetro soffiato.
NTT DATA ha scelto di insediarsi in un edificio storico di inizio '900, un tempo unità produttiva e showroom automobilistico, anziché in una nuova struttura asettica. Questa scelta riflette la strategia dell’azienda di creare un dialogo con la città e la comunità ospitante. Il progetto prevede la valorizzazione degli elementi architettonici esistenti, l’introduzione di nuovi spazi e il recupero dell’area esterna, trasformandola in un luogo di scambio e interazione, ispirato ai campus universitari americani. La vicinanza con l’Università di Bari favorisce il confronto tra impresa e formazione, mentre l’uso dello spazio esterno assume un ruolo urbano, richiamando modelli storici di aggregazione come chiesa/sagrato o municipio/piazza. Il recupero dell’immobile garantisce continuità con la storia del luogo e promuove la rigenerazione urbana, incarnando un approccio “umanistico” alla trasformazione aziendale e urbana.
Una nuova spazialità
L’edificio, ha uno sviluppo prevalentemente orizzontale, e le connessioni verticali sono state pensate come luoghi autonomi in cui si possono svolgere specifiche attività di relazione. Gli spazi sono ben identificati e, in virtù delle loro caratteristiche formali e delle attività che possono ospitare, possono essere anche metaforicamente nominati: portico, giardino, hall, navate, abside, Aula bassa e Aula alta, scalinate.
La luce naturale e artificiale sono protagoniste della nuova sede: la prima viene filtrata o schermata secondo la tradizione mediterranea a seconda delle esigenze e dei luoghi, la seconda è stata studiata mediante la produzione di corpi illuminanti pensati ad hoc, per ottenere alta performatività attraverso la qualità domestica del vetro soffiato.
NTT DATA ha scelto di insediarsi in un edificio storico di inizio '900, un tempo unità produttiva e showroom automobilistico, anziché in una nuova struttura asettica. Questa scelta riflette la strategia dell’azienda di creare un dialogo con la città e la comunità ospitante. Il progetto prevede la valorizzazione degli elementi architettonici esistenti, l’introduzione di nuovi spazi e il recupero dell’area esterna, trasformandola in un luogo di scambio e interazione, ispirato ai campus universitari americani. La vicinanza con l’Università di Bari favorisce il confronto tra impresa e formazione, mentre l’uso dello spazio esterno assume un ruolo urbano, richiamando modelli storici di aggregazione come chiesa/sagrato o municipio/piazza. Il recupero dell’immobile garantisce continuità con la storia del luogo e promuove la rigenerazione urbana, incarnando un approccio “umanistico” alla trasformazione aziendale e urbana.
Una nuova spazialità
L’edificio, ha uno sviluppo prevalentemente orizzontale, e le connessioni verticali sono state pensate come luoghi autonomi in cui si possono svolgere specifiche attività di relazione. Gli spazi sono ben identificati e, in virtù delle loro caratteristiche formali e delle attività che possono ospitare, possono essere anche metaforicamente nominati: portico, giardino, hall, navate, abside, Aula bassa e Aula alta, scalinate.
La luce naturale e artificiale sono protagoniste della nuova sede: la prima viene filtrata o schermata secondo la tradizione mediterranea a seconda delle esigenze e dei luoghi, la seconda è stata studiata mediante la produzione di corpi illuminanti pensati ad hoc, per ottenere alta performatività attraverso la qualità domestica del vetro soffiato.
NTT DATA ha scelto di insediarsi in un edificio storico di inizio '900, un tempo unità produttiva e showroom automobilistico, anziché in una nuova struttura asettica. Questa scelta riflette la strategia dell’azienda di creare un dialogo con la città e la comunità ospitante. Il progetto prevede la valorizzazione degli elementi architettonici esistenti, l’introduzione di nuovi spazi e il recupero dell’area esterna, trasformandola in un luogo di scambio e interazione, ispirato ai campus universitari americani. La vicinanza con l’Università di Bari favorisce il confronto tra impresa e formazione, mentre l’uso dello spazio esterno assume un ruolo urbano, richiamando modelli storici di aggregazione come chiesa/sagrato o municipio/piazza. Il recupero dell’immobile garantisce continuità con la storia del luogo e promuove la rigenerazione urbana, incarnando un approccio “umanistico” alla trasformazione aziendale e urbana.
Una nuova spazialità
L’edificio, ha uno sviluppo prevalentemente orizzontale, e le connessioni verticali sono state pensate come luoghi autonomi in cui si possono svolgere specifiche attività di relazione. Gli spazi sono ben identificati e, in virtù delle loro caratteristiche formali e delle attività che possono ospitare, possono essere anche metaforicamente nominati: portico, giardino, hall, navate, abside, Aula bassa e Aula alta, scalinate.
La luce naturale e artificiale sono protagoniste della nuova sede: la prima viene filtrata o schermata secondo la tradizione mediterranea a seconda delle esigenze e dei luoghi, la seconda è stata studiata mediante la produzione di corpi illuminanti pensati ad hoc, per ottenere alta performatività attraverso la qualità domestica del vetro soffiato.
NTT DATA ha scelto di insediarsi in un edificio storico di inizio '900, un tempo unità produttiva e showroom automobilistico, anziché in una nuova struttura asettica. Questa scelta riflette la strategia dell’azienda di creare un dialogo con la città e la comunità ospitante. Il progetto prevede la valorizzazione degli elementi architettonici esistenti, l’introduzione di nuovi spazi e il recupero dell’area esterna, trasformandola in un luogo di scambio e interazione, ispirato ai campus universitari americani. La vicinanza con l’Università di Bari favorisce il confronto tra impresa e formazione, mentre l’uso dello spazio esterno assume un ruolo urbano, richiamando modelli storici di aggregazione come chiesa/sagrato o municipio/piazza. Il recupero dell’immobile garantisce continuità con la storia del luogo e promuove la rigenerazione urbana, incarnando un approccio “umanistico” alla trasformazione aziendale e urbana.
Una nuova spazialità
L’edificio, ha uno sviluppo prevalentemente orizzontale, e le connessioni verticali sono state pensate come luoghi autonomi in cui si possono svolgere specifiche attività di relazione. Gli spazi sono ben identificati e, in virtù delle loro caratteristiche formali e delle attività che possono ospitare, possono essere anche metaforicamente nominati: portico, giardino, hall, navate, abside, Aula bassa e Aula alta, scalinate.
La luce naturale e artificiale sono protagoniste della nuova sede: la prima viene filtrata o schermata secondo la tradizione mediterranea a seconda delle esigenze e dei luoghi, la seconda è stata studiata mediante la produzione di corpi illuminanti pensati ad hoc, per ottenere alta performatività attraverso la qualità domestica del vetro soffiato.
NTT DATA ha scelto di insediarsi in un edificio storico di inizio '900, un tempo unità produttiva e showroom automobilistico, anziché in una nuova struttura asettica. Questa scelta riflette la strategia dell’azienda di creare un dialogo con la città e la comunità ospitante. Il progetto prevede la valorizzazione degli elementi architettonici esistenti, l’introduzione di nuovi spazi e il recupero dell’area esterna, trasformandola in un luogo di scambio e interazione, ispirato ai campus universitari americani. La vicinanza con l’Università di Bari favorisce il confronto tra impresa e formazione, mentre l’uso dello spazio esterno assume un ruolo urbano, richiamando modelli storici di aggregazione come chiesa/sagrato o municipio/piazza. Il recupero dell’immobile garantisce continuità con la storia del luogo e promuove la rigenerazione urbana, incarnando un approccio “umanistico” alla trasformazione aziendale e urbana.
Una nuova spazialità
L’edificio, ha uno sviluppo prevalentemente orizzontale, e le connessioni verticali sono state pensate come luoghi autonomi in cui si possono svolgere specifiche attività di relazione. Gli spazi sono ben identificati e, in virtù delle loro caratteristiche formali e delle attività che possono ospitare, possono essere anche metaforicamente nominati: portico, giardino, hall, navate, abside, Aula bassa e Aula alta, scalinate.
La luce naturale e artificiale sono protagoniste della nuova sede: la prima viene filtrata o schermata secondo la tradizione mediterranea a seconda delle esigenze e dei luoghi, la seconda è stata studiata mediante la produzione di corpi illuminanti pensati ad hoc, per ottenere alta performatività attraverso la qualità domestica del vetro soffiato.
NTT DATA ha scelto di insediarsi in un edificio storico di inizio '900, un tempo unità produttiva e showroom automobilistico, anziché in una nuova struttura asettica. Questa scelta riflette la strategia dell’azienda di creare un dialogo con la città e la comunità ospitante. Il progetto prevede la valorizzazione degli elementi architettonici esistenti, l’introduzione di nuovi spazi e il recupero dell’area esterna, trasformandola in un luogo di scambio e interazione, ispirato ai campus universitari americani. La vicinanza con l’Università di Bari favorisce il confronto tra impresa e formazione, mentre l’uso dello spazio esterno assume un ruolo urbano, richiamando modelli storici di aggregazione come chiesa/sagrato o municipio/piazza. Il recupero dell’immobile garantisce continuità con la storia del luogo e promuove la rigenerazione urbana, incarnando un approccio “umanistico” alla trasformazione aziendale e urbana.
Una nuova spazialità
L’edificio, ha uno sviluppo prevalentemente orizzontale, e le connessioni verticali sono state pensate come luoghi autonomi in cui si possono svolgere specifiche attività di relazione. Gli spazi sono ben identificati e, in virtù delle loro caratteristiche formali e delle attività che possono ospitare, possono essere anche metaforicamente nominati: portico, giardino, hall, navate, abside, Aula bassa e Aula alta, scalinate.
La luce naturale e artificiale sono protagoniste della nuova sede: la prima viene filtrata o schermata secondo la tradizione mediterranea a seconda delle esigenze e dei luoghi, la seconda è stata studiata mediante la produzione di corpi illuminanti pensati ad hoc, per ottenere alta performatività attraverso la qualità domestica del vetro soffiato.
NTT DATA ha scelto di insediarsi in un edificio storico di inizio '900, un tempo unità produttiva e showroom automobilistico, anziché in una nuova struttura asettica. Questa scelta riflette la strategia dell’azienda di creare un dialogo con la città e la comunità ospitante. Il progetto prevede la valorizzazione degli elementi architettonici esistenti, l’introduzione di nuovi spazi e il recupero dell’area esterna, trasformandola in un luogo di scambio e interazione, ispirato ai campus universitari americani. La vicinanza con l’Università di Bari favorisce il confronto tra impresa e formazione, mentre l’uso dello spazio esterno assume un ruolo urbano, richiamando modelli storici di aggregazione come chiesa/sagrato o municipio/piazza. Il recupero dell’immobile garantisce continuità con la storia del luogo e promuove la rigenerazione urbana, incarnando un approccio “umanistico” alla trasformazione aziendale e urbana.
Una nuova spazialità
L’edificio, ha uno sviluppo prevalentemente orizzontale, e le connessioni verticali sono state pensate come luoghi autonomi in cui si possono svolgere specifiche attività di relazione. Gli spazi sono ben identificati e, in virtù delle loro caratteristiche formali e delle attività che possono ospitare, possono essere anche metaforicamente nominati: portico, giardino, hall, navate, abside, Aula bassa e Aula alta, scalinate.
La luce naturale e artificiale sono protagoniste della nuova sede: la prima viene filtrata o schermata secondo la tradizione mediterranea a seconda delle esigenze e dei luoghi, la seconda è stata studiata mediante la produzione di corpi illuminanti pensati ad hoc, per ottenere alta performatività attraverso la qualità domestica del vetro soffiato.
Luogo
Bari
Durata lavori
2023-2024
Superficie costruita
2.500 mq
Luogo
Bari
Durata lavori
2023-2024
Superficie costruita
2.500 mq
Luogo
Bari
Durata lavori
2023-2024
Superficie costruita
2.500 mq
Identità
Con l’obiettivo di rendere questa sede il più possibile “site specific” al fine di perseguire un chiaro e forte principio di appartenenza, quindi in controtendenza rispetto alla standardizzazione delle multinazionali, la scelta dei materiali e delle finiture è stata orientata verso la tradizione locale.
Superfici tessili, pietra di Trani, cotti lavorati a mano, e inserti di legni naturali, tutti lavorati con colori legati alle cromie della terra pugliese e forme provenienti dalle tecniche artigianali locali, costruiscono una identità originale dei luoghi. Inoltre, la presenza di apparati tecnologici propri dell’attività dell’azienda, restituisce in modo immediatamente percepibile non solo una sintesi tra innovazione e tradizione ma anche la sua declinazione contemporanea in un territorio specifico.
La presenza del verde, nelle sue varie forme, pervade ogni ambiente, contribuendo a costruire la continuità tra interno ed esterno.
Sostenibilità
Sul tema energetico, tecnologico e dei materiali utilizzati l’edificio, come tutte le altre sedi NTTDATA, si allinea sui più alti standard conosciuti. Tuttavia, in questo specifico caso, trattandosi di un intervento che ha coinvolto anche tutte le parti dell’involucro, è stato possibile attivare una speciale attenzione ai criteri ESG più stringenti in termini di filiera e di coinvolgimento dell’economia locale. Quasi tutti i manufatti sono stati realizzati da ditte o artigiani locali, facendo ricorso quindi a competenze e materiali provenienti dai territori limitrofi.
Identità
Con l’obiettivo di rendere questa sede il più possibile “site specific” al fine di perseguire un chiaro e forte principio di appartenenza, quindi in controtendenza rispetto alla standardizzazione delle multinazionali, la scelta dei materiali e delle finiture è stata orientata verso la tradizione locale.
Superfici tessili, pietra di Trani, cotti lavorati a mano, e inserti di legni naturali, tutti lavorati con colori legati alle cromie della terra pugliese e forme provenienti dalle tecniche artigianali locali, costruiscono una identità originale dei luoghi. Inoltre, la presenza di apparati tecnologici propri dell’attività dell’azienda, restituisce in modo immediatamente percepibile non solo una sintesi tra innovazione e tradizione ma anche la sua declinazione contemporanea in un territorio specifico.
La presenza del verde, nelle sue varie forme, pervade ogni ambiente, contribuendo a costruire la continuità tra interno ed esterno.
Sostenibilità
Sul tema energetico, tecnologico e dei materiali utilizzati l’edificio, come tutte le altre sedi NTTDATA, si allinea sui più alti standard conosciuti. Tuttavia, in questo specifico caso, trattandosi di un intervento che ha coinvolto anche tutte le parti dell’involucro, è stato possibile attivare una speciale attenzione ai criteri ESG più stringenti in termini di filiera e di coinvolgimento dell’economia locale. Quasi tutti i manufatti sono stati realizzati da ditte o artigiani locali, facendo ricorso quindi a competenze e materiali provenienti dai territori limitrofi.
Identità
Con l’obiettivo di rendere questa sede il più possibile “site specific” al fine di perseguire un chiaro e forte principio di appartenenza, quindi in controtendenza rispetto alla standardizzazione delle multinazionali, la scelta dei materiali e delle finiture è stata orientata verso la tradizione locale.
Superfici tessili, pietra di Trani, cotti lavorati a mano, e inserti di legni naturali, tutti lavorati con colori legati alle cromie della terra pugliese e forme provenienti dalle tecniche artigianali locali, costruiscono una identità originale dei luoghi. Inoltre, la presenza di apparati tecnologici propri dell’attività dell’azienda, restituisce in modo immediatamente percepibile non solo una sintesi tra innovazione e tradizione ma anche la sua declinazione contemporanea in un territorio specifico.
La presenza del verde, nelle sue varie forme, pervade ogni ambiente, contribuendo a costruire la continuità tra interno ed esterno.
Sostenibilità
Sul tema energetico, tecnologico e dei materiali utilizzati l’edificio, come tutte le altre sedi NTTDATA, si allinea sui più alti standard conosciuti. Tuttavia, in questo specifico caso, trattandosi di un intervento che ha coinvolto anche tutte le parti dell’involucro, è stato possibile attivare una speciale attenzione ai criteri ESG più stringenti in termini di filiera e di coinvolgimento dell’economia locale. Quasi tutti i manufatti sono stati realizzati da ditte o artigiani locali, facendo ricorso quindi a competenze e materiali provenienti dai territori limitrofi.
Progettazione architettonica e direzione lavori generale De Amicis Architetti
Progettazione e direzione lavori opere strutturali Studio Tecnico di Ingegneria Cavalcanti
Progettazione impianti meccanici ed elettrici Studio di ingegneria RC Project
Crediti fotografici Alberto Strada